La lista civica “Crescere Insieme” desidera esprimere la propria solidarietà al Presidente del Consiglio per i recenti fatti accaduti in aula consiliare e che hanno visto inscenare attacchi gratuiti e del tutto fuori luogo.
Riteniamo che il Presidente abbia agito nel pieno rispetto del regolamento comunale, garantendo che l’ordine e le regole fossero osservati all’interno dell’aula.
In merito agli eventi verificatisi non si può non stigmatizzare una strumentalizzazione politica di basso o nullo livello e che l’esposizione di bandiere nel palazzo comunale è un atto non consentito al di fuori della legge vigente.
Il fatto di aver garantito il rispetto delle normative comunali e nazionali non può essere riportato come un gesto di mancato rispetto ai crimini che si stanno consumando nella martoriata Striscia di Gaza.
Affermare questo significa fare sciacallaggio e creare un clima divisivo che serve solo a chi, della contrapposizione, vuole fare uno strumento di pressione politica.
Invitiamo a consultare il DPR 121/2000 capitolo 4 articolo 8, a tenore del quale “All’esterno e all’interno degli edifici pubblici si espongono bandiere di Paesi stranieri solo nei casi di convegni, incontri e manifestazioni internazionali, o di visite ufficiali di personalità straniere, o per analoghe ragioni cerimoniali, fermo il disposto dei commi 2 e 3 dell’articolo 2, salve le regole di cerimoniale da applicare in singole occasioni su indicazione del Governo”.
La norma lascia poco spazio all’interpretazione.
Gridiamo tutti il nostro NO alle guerre e utilizziamo le nostre risorse personali e politiche per favorire il crescere di una cultura pacifista e rispettosa di tutti i popoli.
Lo dichiara il coordinatore Emilo Erriu della lista civica Crescere Insieme
Riceviamo e pubblichiamo