Oggi pomeriggio il Consiglio chiesto dall’opposizione; scontro acceso e dibattuto. Alla fine un lungo discorso del Sindaco Baccini molto applaudito, che mette d’accordo tutti

Un consiglio comunale straordinario denso di tensione e partecipazione quello andato in scena oggi a Fiumicino, convocato su richiesta dell’opposizione per discutere del tema “Sicurezza e legalità sul territorio”.

Un evento definito “storico” dal Presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini, che ha sottolineato come nella precedente amministrazione non fosse mai stata preso in considerazione una richiesta della minoranza.

La sala consiliare gremita di cittadini, molti altri hanno seguito la diretta streaming, in un clima acceso.

L’opposizione ha incalzato l’amministrazione guidata dal Sindaco Mario Baccini, chiedendo chiarezza sui recenti avvisi di garanzia che hanno coinvolto due assessori.

Diversi consiglieri hanno chiesto esplicitamente al primo cittadino come intenda proseguire il proprio mandato alla luce di tali fatti.

A rispondere è stata la consigliera civica De Pascali, che ha ricordato come gli avvisi di garanzia non costituiscano una condanna, citando anche un recente intervento del Sindaco di Milano Sala, del partito Democratico.

Il suo intervento, così come quello della vicesindaco Giovanna Onorati, è stato molto applaudito.

Quest’ultima ha richiamato al rispetto del voto popolare che ha sancito l’alternanza politica alla guida della città.

L’assessore Costa ha criticato duramente l’uso dei social da parte di alcuni consiglieri di opposizione, accusati di diffondere notizie gravemente infondate.

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L’assessora ai Servizi Sociali Picca ha invece chiarito che le indagini in corso riguardano fatti riconducibili all’amministrazione precedente.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Agostino Prete, ha difeso il ruolo dell’aula consiliare, stigmatizzando i toni “da stadio” di alcuni esponenti dell’opposizione.

Dello stesso avviso anche il consigliere Stasio, che ha ribadito come gli arresti recenti si riferiscano alla passata amministrazione.

Il consigliere Catini ha criticato il fatto che si sia discusso poco di sicurezza, ricordando l’impegno della Polizia Locale e preannunciando la presenza del Questore di Roma in aula nella giornata di domani.

Ha inoltre difeso l’operato dell’amministrazione, elencando i numerosi progetti già avviati.

L’assessore D’Intino ha usato toni decisi per difendere l’immagine della città: “Fiumicino non è una città della mafia, ma una città di brave persone.”

Ha poi sottolineato gli sforzi dell’amministrazione sul fronte del bilancio, dei servizi sociali e della trasparenza.

La consigliera Bonanni, dai banchi dell’opposizione, ha presentato un ordine del giorno per impegnare il Sindaco a garantire trasparenza nella nomina dei collaboratori.

In dichiarazione di voto, il consigliere PD Ezio Di Genesio Pagliuca ha ribadito che l’opposizione non intende fare processi, ma pretende risposte chiare.

In chiusura, il Sindaco Mario Baccini ha preso la parola per un lungo e appassionato intervento:

“Non si possono confondere i desideri dalla realtà. Fiumicino non è governata da mafiosi.

È una città sana, in salute, dinamica. Chi vuole far credere il contrario, danneggia l’immagine dell’intera comunità, dei suoi lavoratori, delle famiglie, delle imprese oneste.

In questo anno e mezzo abbiamo lavorato con serietà, con rispetto delle regole, mettendo al centro le persone e i loro bisogni.

Le indagini in corso faranno il loro corso: noi non abbiamo nulla da temere.

Ho piena fiducia nella magistratura e sono il primo a voler vedere affermata la verità, qualunque essa sia. Ma non possiamo accettare che il processo mediatico sostituisca quello giudiziario.

Stiamo affrontando ogni giorno emergenze reali: sociale, ambientale, abitativa, economica.

In un Comune vasto e complesso come il nostro, serve il supporto dello Stato, delle istituzioni, non la delegittimazione continua.

Ho chiesto al Governo e al Prefetto più uomini, più mezzi, più risposte. Abbiamo aperto cantieri, approvato piani strategici, rilanciato il ruolo istituzionale del Comune.

Ai cittadini dico: andiamo avanti a testa alta. E ai consiglieri dico: costruiamo insieme un clima nuovo, fatto di confronto, anche duro, ma sempre nel rispetto della città che rappresentiamo.

Fiumicino merita verità, ma anche stabilità, fiducia e visione.”

Il consiglio si è concluso con la presentazione di due ordini del giorno, uno della maggioranza e uno dell’opposizione, che pur da posizioni diverse, convergono sull’importanza della legalità come valore fondante dell’azione amministrativa.

Votato quello della maggioranza con interventi finali di critica dell’opposizione delusa.

Un lungo applauso finale ha salutato le parole del Sindaco, a chiusura di un consiglio comunale straordinario che ha segnato un passaggio importante nella vita politica della città.

TalkCity.it Redazione Fiumicino

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