Sarebbe un segnale importante consentire a tutti di ottenere un diritto civile anche a coloro che non possono permettersi costosi viaggi in Paesi confinanti, come la Svizzera, per porre fine ad una esistenza che tale non si può più definire a seguito di una malattia o evento degenerativo, con esito infausto.
Ringrazio per questo l’Associazione Luca Coscioni e tutti coloro che anche nel periodo estivo si sono prodigati contribuendo a questo risultato.
Mi auguro che l’iter proceda velocemente e senza imprevisti fino alla convocazione del referendum che presumibilmente potrebbe avvenire tra il 15 aprile e il 15 giugno del 2022.
Prima di allora sarà importante che tutte le Istituzioni si attivino a tutti i livelli per dare le corrette informazioni al maggior numero di cittadini, affinché ogni scelta sia ragionata e consapevole”.
Così in una nota la consigliera regionale al gruppo misto Francesca De Vito.>