Emanuela Mari (FDI): “Legge sull’Etruria, finanziamenti a pioggia laddove c’era la…siccità, con l’arrivo del centrodestra abbiamo sì stravolto la legge, ma per farla diventare servizio per il territorio”

Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Emanuela Mari sulla Legge dell’Etruria e i finanziamenti in merito.
“Come negli spot pubblicitari degli anni 90, la giunta Rocca potrebbe dire: realizziamo i vostri sogni.
Non altrimenti si può dire del raffronto che qualcuno ha voluto forzatamente fare con la precedente giunta regionale e il suo “impegno” verso l’Etruria.

Un sogno, appunto, anzi più propriamente una scatola vuota.
Infatti, le carte cantano e si scopre che l’amministrazione Zingaretti aveva stabilito di finanziare la legge in questione con meno di un milione di euro all’anno (di cui solo 200mila di spesa autorizzata) da suddividere tra i 22 Comuni, mentre con l’arrivo del centrodestra abbiamo sì stravolto la legge, ma per farla diventare uno strumento davvero al servizio del territorio.
Tanto è vero che – lo dicono sempre le carte – quest’anno siamo arrivati ad un totale di sei milioni di euro, che ci pare sinceramente un bel progresso rispetto alla scatola vuota lasciata da Zingaretti e dai suoi assessori e consiglieri.

Perciò, chi oggi si lamenta dei finanziamenti “a pioggia”, rifletta prima sulla “siccità” cui aveva relegato i comuni dell’Etruria meridionale”.
Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Emanuela Mari.
Comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo

