Ho avuto l’onore di intervistare Francesco Baccini, cantautore eclettico, noto per la sua capacità di unire musica e poesia in modo profondamente autentico.
Durante la chiacchierata, abbiamo ascoltato una canzone molto speciale, intitolata Matilde Lorenzi, dedicata alla giovane sciatrice scomparsa un anno fa a causa di un incidente.
Questa composizione non è semplicemente un ricordo, ma un vero e proprio inno alla vita, alla libertà e alla forza interiore che caratterizzano la giovane ragazza.
Il testo della canzone è intenso e carico di emozione.
Baccini ha spiegato che l’ha scritta con l’intento di celebrare la vitalità di Matilde, ma anche di trasmettere un messaggio universale: la vita, anche nelle sue fasi più difficili, merita di essere vissuta appieno.
La canzone si apre con immagini di un paesaggio innevato, un cielo azzurro quasi blu, e con la sensazione di libertà che si prova in quei momenti di connessione con la natura e con se stessi. La voce si innalza con parole come:
“E sono libera / Sposo la gravità / Come una musica / Che risveglia l’umanità”.
Questi versi sintetizzano il desiderio di volare oltre i limiti, di abbracciare la vita con coraggio, come se ogni respiro fosse un dono prezioso.
La metafora della gravità, che diventa un elemento di libertà, sottolinea come l’accettazione delle sfide e dei limiti possa essere anche un atto di rinascita e di forza interiore.
Baccini ha anche condiviso un pensiero molto significativo: “Le canzoni sono pezzi di immortalità”.
Questa frase racchiude il senso profondo della musica come forma di eternità, capace di superare il tempo e di mantenere vivo il ricordo di persone speciali, come Matilde.
La musica diventa così un ponte tra il passato e il presente, un modo per onorare chi ci ha lasciato e per continuare a sentirne la voce e l’energia.
La canzone Matilde Lorenzi rappresenta più di un semplice ricordo: è un invito a vivere con passione, a non arrendersi di fronte alle difficoltà e a trovare sempre una ragione per andare avanti.
Francesco Baccini ha sottolineato come questa composizione voglia essere un messaggio di speranza, di rinascita e di amore per la vita, anche nelle sue forme più dure.
Ascoltare questa canzone è un’esperienza che invita a riflettere sulla fragilità della vita, ma anche sulla sua straordinaria capacità di donarci momenti di pura bellezza e di forza.
Attraverso le parole e la musica di Baccini, la memoria di Matilde Lorenzi diventa un simbolo di speranza e di coraggio, un esempio di come si possa trasformare il dolore in un messaggio di vita e di lotta.
La musica, come ci insegna Francesco Baccini, è davvero un pezzo di immortalità, capace di rendere eterna la memoria di chi, con il suo esempio, ci invita a vivere con intensità e passione.
Tamara Brazzi. TalkCity.it