Il “terremoto” mediatico che in questi giorni vede protagonista il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale, a proposito dei rimborsi per la partecipazione alle commissioni, non solo rischia di mettere in cattiva luce un comportamento forse avverso all’etica morale, ma accende i riflettori su un partito importante e storico come il PD, che a livello locale è gestito da tanti anni sempre dalle stesse persone.
All’indomani della sconfitta elettorale del 2019 ricordiamo un grande movimento di giovani intorno alla candidatura a Sindaco di Carlo Tarantino, in realtà soprattutto legati a sue liste civiche, che seppur in veste di oppositori all’Amministrazione eletta avrebbe potuto essere un grande movimento da coltivare per arrivare preparati alle successive consultazioni. Bene, che fine ha fatto?
La nomina a Segretario di Piero Alessi, persona dignitosissima e stimata in città, ha lasciato ovviamente presagire ad un “nulla di nuovo” in seno al gruppo dirigenziale che avrebbe portato alla scelta del leader da candidare.
Insomma, la grande stima per l’organizzazione politica più importate della sinistra ci porta a chiedere… ci si stà organizzando per le elezioni dell’8 e 9 Giugno prossimi o ci si arrende all’evidente possibilità di perdere un’altra occasione di rilancio?
La risposta non può essere nelle parole del buon Alessi che ci racconta della nascita di sezioni interne che stanno lavorando al programma perchè il nome del candidato è di secondaria importanza…
A Civitavecchia esiste un grande movimento di giovani di sinistra che non si sente rappresentato dall’attuale Partito Democratico locale, in molti fanno finta di non saperlo… e l’occasione per recuperarlo si sta rischiando di perderla anche stavolta.
C. O.