La formazione femminile civitavecchiese di hockey in line ha infatti sconfitto nella semifinale scudetto il Cus Verona Mastiff per 2-1, grazie ad un golden gol agli overtime.
Novelli e compagne però non si scoraggiano, soffrono il gioco delle scaligere nel primo tempo ma piano
piano crescono nell’intensità e nelle occasioni, con la traversa colpita da Raia a colpo sicuro in chiusura di
primo tempo.
Nella ripresa le CRT prendono sempre più coraggio, mettono pressione alle avversarie e Pompanin è
sicura fra i pali in quelle poche volte che è chiamata in causa.
Il gol del pari arriva dalla stecca di Giannini che dopo aver intercettato un disco si invola in contropiede e
buca il portiere con un preciso tiro di polso. Sul finire di secondo tempo clamorosa occasione per Succi
ma il goalie avversario è bravo a dire di no.
Si va agli overtime, con golden gol: il Verona ha la sua chance, ma Pompanin è reattiva fra i pali. Novelli
invece non sbaglia e con un gol d’autore manda le Sniperine in finale scudetto. Verona, dopo due vittorie
consecutive del titolo italiano, ferma la sua corsa.
“Le ragazze sono state bravissime – afferma Riccardo Valentini – il gol a freddo avrebbe potuto influire
pesantemente sul morale e la convinzione della squadra ed invece sono state molto mature nel rimanere
dentro la partita dal primo all’ultimo minuto.
Credo sia stata la nostra miglior prestazione stagionale, ora dovremo essere altrettanto brave a ripeterci
in finale scudetto contro un altro avversario ostico quale Vicenza.
La Cv Skating ringrazia di cuore CPC e CILP – conclude Valentini – per il prezioso sostegno offerto nell’organizzazione della trasferta: è grazie a queste generose aziende del territorio che il raggiungimento di questi risultati diventa possibile”.
La finale si giocherà domenica 5 giugno alle ore 18.30 presso il palasport di Legnaro.
Le presenti: Eugenia Pompanin, Veronica Novelli, Mara e Michela Faravelli, Federica Ercolani, Eleonora Raia, Laura Giannini, Letizia Barocci, Elisa Dibennardo, Martina Succi, Sara Buzzi, Martina Mori.
Riceviamo e pubblichiamo