Annus domini 2023, eppure ancora si continua con dei vecchi modi di fare obsoleti e intrisi di cattiveria.
Non sono bastate le varie lotte sociali effettuate durante i secoli per poter far comprendere alle persone quanto sia importante evitare determinati atteggiamenti.
“I have a dream”, (“io ho un sogno”) gridava Martin Luther King Jr., durante un discorso del 28 agosto 1963; ma ancora questo sogno non sembra essersi avverato.
Nel nostro paese appare evidente che a livello culturale diverse persone necessitano di una rivisitazione.
Lo ha denunciato, chiaramente, anche la giocatrice della nazionale di pallavolo Paola Egonu, spinta a lasciare la maglia azzurra proprio per questa deriva razzista mai sedata.
A parlare di ciò che è successo è stato il mister del DLF Borreale: “Ciò che è avvenuto è stato il gesto di un unico ragazzo”.
Poi, ha voluto parlare dello stato d’animo dei due calciatori presi di mira: “Per loro è stato difficile digerire ciò che è avvenuto”.
Fortunatamente, è stato rapido l’intervento da parte della società di casa e dell’arbitro, schierati in toto verso i due ragazzi insultati.
“Andare a giocare una partita dovrebbe essere un momento in cui si pensa solo al divertimento”, ha affermato, in conclusione, il mister.
Io non posso che concordare in pieno verso questo modo di pensare, nella speranza che l’educazione che viene insegnata ai ragazzi non prenda con leggerezza determinati temi, come troppo spesso accade.
Michelangelo Loriga