Le guardie di finanza di CivitavecchiaAMP, insieme alla Fondazione Marevivo, hanno recuperato una rete da pesca abbandonata sui fondali marini vicino a Civitavecchia.
La rete, lunga circa 200 metri, era avvolta attorno allo “Scoglio del corallo” a una profondità tra i 18 e i 27 metri.
Quest’azione fa parte del progetto “Blue Days” della Fondazione Marevivo, dedicato alla protezione dell’ambiente marino.
Le reti da pesca abbandonate, dette “reti fantasma”, costituiscono una grave minaccia per la biodiversità marina e rappresentano pericoli per la fauna e la flora locale se lasciate nel delicato ecosistema marino.
N. C.