“È una questione di priorità”: lo sfogo amaro di Angelo Lucignani (A.D.A.M.O. Onlus) sui social

Un post accorato e pungente, quello pubblicato oggi da Angelo Lucignani, presidente dell’associazione A.D.A.M.O. Onlus, che da anni accompagna e assiste i malati oncologici del territorio.

Il suo sfogo, apparso sui social nella giornata di oggi, 11 luglio, è un grido di dolore e indignazione rivolto alle istituzioni e all’opinione pubblica: un promemoria amaro di una realtà troppo spesso dimenticata.

“Oggi 11 luglio c’è chi pensa alle vacanze, chi alla barriera soffolta e chi alla statua del bacio.

Poi c’è chi pensa a combattere il proprio tumore con la radioterapia e chi pensa ad accompagnare quest’ultime persone a Viterbo e Roma, perché a Civitavecchia la radioterapia non c’è!!”

Lucignani richiama così l’attenzione su una battaglia quotidiana che molte famiglie affrontano in silenzio: quella contro il cancro e contro l’assenza, a Civitavecchia, di un servizio di radioterapia.

Nonostante le rassicurazioni ricevute “una settimana prima di Pasqua 2025” da parte delle istituzioni, nulla sembra essere cambiato, e i pazienti sono ancora costretti a viaggiare per decine di chilometri ogni giorno per poter accedere alle cure salvavita.

“Noi però non riusciamo a dimenticarci delle belle parole dette, perché ogni giorno siamo con loro, con i malati, costretti a viaggiare tutti i giorni con un tumore addosso.”

Lo sfogo arriva come un atto di denuncia ma anche di profonda frustrazione.

Mentre la città discute di opere estetiche, attrazioni turistiche e interventi infrastrutturali come la barriera soffolta e la statua del bacio, c’è chi continua a vivere una realtà fatta di dolore, sacrifici e viaggi estenuanti.

“Come si fa a pensare alle vacanze, alla barriera soffolta e alla statua del bacio quando stai combattendo contro un tumore; come si dice… è una questione di priorità. Qualcuno ce lo spieghi, perché noi non ci riusciamo.”

Le parole di Lucignani sono un richiamo forte alla coscienza collettiva.

Non si tratta solo di denuncia, ma anche di una richiesta di verità, di impegno concreto, di rispetto per chi combatte una delle battaglie più dure della vita.

In un territorio come quello di Civitavecchia, dove la sanità vive da anni criticità strutturali e organizzative, l’assenza di un servizio essenziale come la radioterapia rappresenta una ferita aperta, che pesa sulle spalle di pazienti già fragili.

Lo sfogo di A.D.A.M.O. Onlus chiede non solo risposte, ma azioni. Perché come ricorda lo stesso Lucignani: “è una questione di priorità.”

TalkCity.it Redazione

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