“La diversificazione dei traffici portuali non si fa dal giorno alla notte, considerata anche le difficoltà ulteriori associate alla pandemia e al conflitto russo-ucraino: stiamo lavorando sotto il profilo della proposizione sul mercato di nuove opportunità, cercando di colmare anche i limiti derivanti dalla mancanza di infrastrutture come, ad esempio, il collegamento Civitavecchia-Orte”.
Lo ha detto Pino Musolino, presidente dell’Autorita’ di sistema portuale del Mar Tirreno centro-settentrionale, intervenendo alla tavola rotonda “Shipping 4.0. I porti della Capitale al centro dello sviluppo del sistema Paese”.