<<In questi giorni si è riaperto il dibattito sulla futura destinazione dell’area portuale ex Privilege, sembra tornata nella disponibilità dell’ente Portuale a chiusura dei contenziosi. Ci risulta che a breve l’autorità di sistema portuale dovrà prendere la decisione in merito alla destinazione dell’area.
Riteniamo opportuno affermare la speranza che sia colta la reale e immediata possibilità di affidare l’area in questione ad un importante e prestigioso cantiere navale Italiano che da tempo ha manifestato l’interesse per investire ne nostro territorio.
Si tratta di una società genovese della cantieristica navale di lusso, supportata a Civitavecchia da numerose imprese del territorio, che hanno rappresentato anche al Comune ed al Sindaco di Civitavecchia la possibilità di impiego di circa 170/200 unita lavorative con possibilità di ulteriore notevole incremento derivante dalle attività dell’arredamenti e dell’indotto.
Attività che prevede la presenza di centinaia di lavoratori e tecnici con caratteristiche di alta specializzazione un patrimonio che la città assolutamente non può perdere oltre la conseguente e concreta possibilità di avviare anche un circuito di formazione di giovani nel territorio.
Molti ricordano le attività specialistiche svolte intorno alle navi traghetti gestite da Ferrovie dello Stato che collegavano Civitavecchia con la Sardegna e che coinvolgevano moltissimi lavoratori specializzati.
Fa piacere notare che le locali organizzazioni sindacali qualche giorno fa hanno messo in evidenza con una nota stampa l’opportunità unica di sviluppare un’attività che porta lavoro qualificato e possibilità ad un territorio ormai in crisi da anni.
L’annunciata dismissione della centrale ENEL, annunciata da tempo e confermata proprio venerdì u.s. da Starace creerà un futuro lavorativo preoccupante per le aziende locali.