La società oggi ha fatto pervenire a tre dipendenti altrettante lettere di licenziamento. Tre posti di lavoro persi, nondimeno con la professionalità che si portano dietro nel settore dell’anti-inquinamento.
Tre famiglie che non hanno più il reddito sul quale poggiavano.
Chiediamo quindi che si rompa l’inspiegabile silenzio e che venga posta la massima attenzione da parte di tutto il tessuto sociale, politico e sindacale cittadino, per spingere sui vertici della cooperativa perché i gravi provvedimenti presi vengano immediatamente ritirati e tutto il personale reintegrato”.
Così il capogruppo Mirko Mecozzi e le consigliere Barbara La Rosa e Roberta Morbidelli della Lista Tedesco.
Aggiunge il consigliere Daniele Perello, presidente della Commissione Lavoro: “È importante interessarsi dei problemi occupazionali sia sotto il profilo numerico che sotto quello qualitativo, nel senso che non solo non si deve perdere un solo posto di lavoro, ma non si deve neanche rinunciare alla professionalità che tale posto di lavoro rappresenta.
Ed è questo il caso della Tecnomate, che ha sviluppato nel corso degli anni uno specifico know-how nel settore ambientale da non disperdere, nell’interesse di tutti i lavoratori portuali”.
Comunicato del Comune