Alessandro Borgioni: “Chiediamo un rafforzamento urgente delle risorse ispettive, per assicurare un monitoraggio costante e prevenire incidenti sul lavoro”

La FILT CGIL di Civitavecchia Roma Nord Viterbo ha lanciato un appello formale alle principali autorità, tra cui il Presidente della Regione Lazio, il Direttore Generale della ASL Roma 4 e il Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale,
per segnalare la carenza di risorse dedicate al presidio SPRESAL (Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) all’interno del porto di Civitavecchia.
In una comunicazione ufficiale, il sindacato – attraverso il segretario Alessandro Borgioni e il dirigente Matteo Paradisi –
ha espresso forte preoccupazione per la limitata presenza ispettiva in un contesto ad alta intensità operativa come quello portuale, dove le attività di movimentazione e stoccaggio merci comportano rischi significativi per la sicurezza dei lavoratori.

“La dotazione attuale di personale e mezzi dello SPRESAL – spiegano i sindacalisti – non è sufficiente a garantire controlli efficaci e continui.
Chiediamo un rafforzamento urgente delle risorse ispettive, per assicurare un monitoraggio costante e prevenire incidenti sul lavoro.”
La FILT CGIL ribadisce la volontà di collaborare con le istituzioni per costruire un sistema di prevenzione più solido e attento, a tutela sia dei lavoratori che dell’operatività del porto, definito “infrastruttura strategica per il territorio”.
Il sindacato auspica che la segnalazione venga accolta come un’opportunità per rafforzare l’impegno condiviso sulla sicurezza, tema che definisce di “priorità assoluta”.
TalkCity.it Redazione
