Jessika Karla Pinget Barrios, cittadina civitavecchiese da ormai ben 6 anni, presente nella collettiva della mostra fotografica “Vicino/Lontano” all’UNESCO di Parigi dal 1al 10 luglio

Dopo Roma e Bologna, oggi, 1 luglio, l’inaugurazione nella sede dell’UNESCO di Parigi la mostra fotografica organizzata dalla Commissione Nazionale per l’UNESCO sul patrimonio culturale dei Paesi da cui provengono i principali flussi migratori in Italia.

Le fotografie sono state selezionate secondo cinque tematiche: 1) Insediamenti umani e movimenti dei popoli; 2) Spiritualità; 3) Feste, celebrazioni, artigianato, cibo ed espressioni artistiche; 4) Ambiente naturale, geo e biodiversità; 5) Ritratti.

Ha detto Pinget Barrios: “Con due foto riguardanti il tema  Ambiente naturale, geologia e biodiversità; sono stata inserita nella sezione, del Sud America costituita da 20 foto,  uno spaccato del patrimonio culturale e naturale di quattro paesi: Brasile, Venezuela, Ecuador e Colombia

Di seguito la descrizione dei due soggetti immortalati:

《un dettaglio del  Murales lungo 120 metri e alto 6 metri  chiamato una Memoria viva a Caracas, raffigurante la nazionalizzazione della industria  del petrolio (1976) e Nostra Trinità Indigena, Fiume Carrao e Tepuyes, Kurun, Parque Nacional Canaima conosciuto per la presenza del Salto Ángel o Kerepakupai Vená è la cascata con la caduta ininterrotta d’acqua più alta al mondo, con un dislivello totale di 980 metri》

Il Venezuela, è rappresentato in ambito UNESCO da 3 siti del patrimonio Mondiale (di cui uno in pericolo e uno naturale) e nove elementi iscritti nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale. 

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