A fine anno è tempo di tirare le somme e come gruppo Movimento 5 Stelle abbiamo voluto porre l’attenzione sulla mortificazione da parte della maggioranza Tedesco della massima assise cittadina: il Consiglio comunale. Nel 2021 sono state approvate circa 110 delibere; ma se si va ad analizzare i contenuti ci si rende conto che di politico si trovano appena una decina di atti.
Per la maggior parte si tratta di atti conclusivi in ritardo relativi a questioni già avviate dall’amministrazione 5 stelle. Come la convenzione per le costruzioni di alloggi popolari a San Gordiano; il piano della mobilità e del traffico urbano e il rinnovo della convenzione con Atcl per la gestione del teatro Traiano.
Senza la presenza dell’opposizione, che porta in discussione argomenti come il mercato o le vertenze ambientali; che legge gli atti; che chiede spiegazioni che puntualmente non arrivano; i Consigli comunali durerebbero qualche minuto. Come ha dimostrato la maggioranza all’ultima seduta in cui, in spregio ai regolamenti e senza una parola di spiegazione alla città; ha approvato una serie di atti tra cui l’avvio del Consorzio dell’Osservatorio ambientale tanto voluto da qualche sindaco di altri comuni.
È ormai evidente che i continui rimpasti di Tedesco non consentono al comune di avviare le necessarie azioni di sviluppo di cui Civitavecchia ha enormi necessità per ripartire.
Riceviamo e pubblichiamo – Gruppo consiliare M5S