Questa la dichiarazione del primo cittadino: “Ho avuto un colloquio con i responsabili della struttura, che mi hanno aggiornato sulla situazione, che è serena, nei limiti di come può esserlo per chi scappa da una guerra. Ho poi incontrato gli ospiti, principalmente donne e bambini, sincerandomi di eventuali necessità di cui possa farsi carico il Comune.
Successivamente ho avuto un colloquio telefonico con dirigenti Asl, i quali mi hanno confermato che l’azienda si è già attivata per alcuni servizi sanitari che dovranno essere erogati durante il loro periodo a Civitavecchia. Monitoreremo da vicino la situazione”.