Comunicato Stampa del Comune: lavori senza data certa, rischio “Stadio Fattori-bis”?

Tante belle parole, pacche sulle spalle, tavoli permanenti, “riordino del sistema sportivo” e “politica attiva per lo sport”.

Nel comunicato del Comune di Civitavecchia sembra quasi di assistere a una festa.

Eppure, in mezzo a mille dichiarazioni altisonanti, c’è una verità che pesa come un macigno: nessuno sa quando riaprirà lo Stadio del Nuoto.

Il cronoprogramma ufficiale parlava di 13 novembre 2025; ma lo stesso Comune ammette che quella data è una chimera e che, realisticamente, si arriverà all’inizio del 2026.

Tradotto: altri mesi, forse anni, di chiusura, disagi e sacrifici per società, atleti e famiglie.

E allora la domanda è inevitabile: il PalaGalli è destinato a fare la fine dello Stadio Fattori, il mitico tempio del calcio cittadino; un impianto simbolo della città ridotto da anni a cantiere eterno, con promesse mai mantenute e un futuro sempre più nebuloso?

Il comunicato prova a mascherare il problema parlando di “vigile presenza dei tecnici” che controllano infiltrazioni e animali, o di “tavoli permanenti” con le società sportive.

Ma la realtà è che lo sport civitavecchiese continua a perdere pezzi, schiacciato da cantieri infiniti e da un’Amministrazione che sembra più concentrata a raccontare di “programmazioni condivise” che a rispettare scadenze concrete.

La città non ha bisogno di comunicati pieni di retorica. Ha bisogno di certezze, di date, di impegni vincolanti.

Perché mentre gli atleti locali cercano spazi di fortuna, mentre i ragazzi vengono costretti a trasferte e soluzioni tampone,

il rischio è che Civitavecchia perda per un tempo indeterminato un altro dei suoi impianti storici.

Lo sport è “vita quotidiana”, dice il comunicato. Già, ma una vita che a Civitavecchia, da anni, viene lasciata in apnea.

TalkCity.it Redazione Civitavecchia

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