Operazione “Espero”: nel Lazio la Guardia Costiera sequestra oltre una tonnellata di prodotto ittico ed eleva oltre 60.000 euro di sanzioni.

Prosegue l’attività della Guardia Costiera nel Lazio in materia di controllo della filiera della pesca e tracciabilità dei prodotti, a tutela della risorsa ittica e dei consumatori.
Nel corso dell’operazione denominata “Espero”, disposta a livello regionale dal Centro Controllo Area
Pesca della Direzione Marittima, con sede a Civitavecchia, sono state disposte numerose verifiche a bordo
dei pescherecci, presso i punti di sbarco del pescato nonché presso diverse attività commerciali di vendita
all’ingrosso e al dettaglio.
È stata prestata attenzione anche all’importazione di prodotti ittici di provenienza extraeuropea attraverso mirate attività presso i punti di controllo doganali.

All’esito dell’operazione, i militari hanno riscontrato varie irregolarità, riguardanti soprattutto la mancanza delle informazioni obbligatorie in materia di tracciabilità ed etichettatura.
L’attività ispettiva, che ha coinvolto anche il Comando di Fiumicino e Gaeta, ha portato al sequestro di oltre 1 tonnellata di prodotto ittico, tra cui circa 500 chilogrammi di pesce Spada e Tonno Alalunga.
Queste specie ittiche sottoposte a speciali misure di conservazione stabilite dalla Comunità Europea.

Nonché nell’elevazione di sanzioni amministrative per un totale di circa 60.000 euro.
“Continuiamo a mantenere altissima l’attenzione sulla tutela delle risorse ittiche.
Portando avanti un’incisiva azione di prevenzione e contrasto degli illeciti perpetrati in mare per la salvaguardia dell’ecosistema marino, della biodiversità e della salute pubblica”.

Ha così dichiarato il Capitano di Vascello Michele Castaldo, Direttore Marittimo del Lazio.
Comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo

