Il Consigliere di Fratelli d’Italia: “20mila euro ad un evento di moto mentre i commercianti vengono tartassati… ma c’è di peggio!”

L’amministrazione comunale di Civitavecchia sembrerebbe distinguersi non per trasparenza e rigore, ma per favoritismi e scelte discutibili che rischiano di trasformare la città in un terreno di ingiustizie e incoerenze.
Questa volta a sollevare il caso è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Frascarelli, che punta il dito contro un evento motoristico ospitato in città lo scorso maggio e finanziato dal Comune con un contributo pubblico di ben 20 mila euro, suddiviso in due tranche da 13 e 7 mila.
Fin qui nulla di strano, se non fosse che – stando alle accuse di Frascarelli – il pagamento del suolo pubblico sarebbe avvenuto addirittura dopo lo svolgimento della manifestazione, in aperta violazione del regolamento comunale che impone il saldo anticipato.

In altre parole, secondo Frascarelli, per i commercianti locali il Comune esige puntualità, scadenze tassative e multe salate; per altri soggetti, invece, la musica cambia e le regole diventano optional.
«Se fosse vero – denuncia il Consigliere tra i più votati della storia di Civitavecchia – ci troveremmo di fronte all’ennesima prova della politica dei “figli e figliastri”.
Il sindaco Piendibene parla tanto di questione morale, ma cosa significa davvero? È un semplice slogan da campagna elettorale o un principio che si deve rispettare sempre, senza eccezioni?».

La polemica è pesantissima e metterebbe in evidenza una disparità di trattamento che minerebbe la credibilità dell’amministrazione.
Da un lato ci sono i commercianti, già in ginocchio tra tasse e burocrazia, ai quali si chiede rigore assoluto.
Dall’altro, eventi che ricevono contributi pubblici generosi e concessioni elastiche, senza alcun riguardo per le regole.

Frascarelli ha annunciato che presenterà una richiesta formale di accesso agli atti per chiarire la vicenda e smascherare eventuali irregolarità.
Una mossa necessaria, visto che da Palazzo del Pincio regna – ancora una volta – il silenzio imbarazzato, mentre cresce l’ombra di favoritismi e cattiva amministrazione.
Il sindaco Piendibene e la sua giunta hanno costruito gran parte della loro retorica sulla parola d’ordine “trasparenza”.

Eppure, ogni nuovo episodio che emerge racconta una storia diversa: regole piegate, fondi pubblici distribuiti senza criterio, e cittadini trattati con due pesi e due misure.
Secondo Frascarelli la domanda sorge spontanea: “Fino a quando i civitavecchiesi dovranno tollerare questo teatrino?”
TalkCity.it Redazione Civitavecchia
