E’ l’annuncio che arriva con grande soddisfazione da parte del coordinatore Valentino Arillo, pilota responsabile delle operazioni in volo, che esprime gratitudine ai suoi collaboratori, agli Uffici comunali, al Trainer UAS Luigi Contin, che da diversi anni affianca tecnicamente l’Unità di Crisi per la formazione, condivisione nella ricerca e sperimentazione dei progetti per la tecnologia applicata agli UAS, e a tutti i responsabili dei Reparti e degli Enti militari e civili dell’Unità di Crisi.
“Un decreto ministeriale che va ad implementare uno dei settori più utilizzati in questo momento nelle
emergenze, quello dei Droni”, continua il coordinatore, ricordando come “una grande sinergia e lavoro di
squadra, attraverso l’impiego di personale e mezzi in dotazione delle Strutture Operative, che
compongono l’Unità di Crisi di Civitavecchia volta alla condivisione di progetti e ricerca, per migliorare lo
sviluppo della tecnologia a servizio delle Strutture Operative Nazionali, porti il giusto riconoscimento per
un comune beneficio”.
Proprio in tale contesto il coordinatore dell’Unità di Crisi, Arillo è stato invitato come relatore al Salone I
nternazionale del Soccorso ed Emergenza REAS di Montichiari (BS), dove illustrerà le attività di
sperimentazione svolte in questi anni con i piloti e partner, che hanno voluto integrare le loro ricerche sul
settore volo di Civitavecchia. Infatti, le sperimentazioni delle tecnologie applicate agli UAS, sono state
esaminate dai piloti della Protezione Civile di Civitavecchia unitamente a quelli di ENEA, Sapienza e Red
Tech, tra neve, mare e terra, sia per la ricerca e soccorso, sia per la salvaguardia del personale impiegato
sui diversi scenari, compreso gli incendi boschivi. Senza tralasciare la parte riguardante la vigilanza e
salvaguardia ambientale. بيت 365
“Tale riconoscimento, consente in caso di richiesta e necessità, da parte degli Enti preposti al soccorso
tecnico urgente come VV. موقع رياضي F. e/o di Polizia Giudiziaria, di impiegare i droni in dotazione alla
Civile Locale, ed essere operativi unitamente e come gli altri velivoli di Stato. Questo per evidenziare come
in diversi casi, alcune Organizzazioni o privati hanno volato abusivamente, mettendo a rischio anche chi li
ha attivati impropriamente”, conclude Arillo.