<<Ormai da più di un mese i vigili stanno infatti osteggiando e ritardando l’adozione di un regolamento che consentirebbe un comodo avanzamento di carriera basato esclusivamente sull’anzianità di servizio in barba a titoli di studio, competenze e parere dirigenziale.
“L’amministrazione – dicono dalla Braccianese Claudia – più volte da noi sollecitata, continua a dirsi d’accordo con le nostre ragioni, che tra l’altro corrispondono pienamente con la bozza elaborata inizialmente dal Pincio, ma quando si va al sodo questa solidarietà d’intenti si scioglie evidentemente davanti a una misteriosa e insondabile ragion di stato”.
È infatti notizia di due giorni fa che il regolamento concordato in delegazione trattate sarà lo stesso osteggiato da tempo, senza che i sindacati abbiano concesso aperture e senza che la Amministrazione abbia dato seguito alle promesse verbali.
Al di là del risultato finale questo muro contro muro ovviamente porterà alla sospensione della progressione verticali anche delle categorie A e B (da anni in attesa) con una tempistica che solo la velocità della giustizia amministrativa italiana è in grado di fare intuire.
Una situazione che non porterà vantaggio a nessuno.>>
Lettera firmata da Dipendenti Polizia Locale in agitazione
Riceviamo e pubblichiamo