Il Teatro Traiano ospita il nuovo allestimento del Balletto di Roma de Il lago dei cigni, ovvero il canto
con la partecipazione di Carola Puddu nel ruolo del Cigno Nero e Roberta De Simone nel ruolo del Cigno
Bianco, con la coreografia e regia di Fabrizio Monteverde su musiche di P.I. Čajkovskij il 15 novembre
ore 21 grazie alla storica collaborazione tra il Comune di Civitavecchia e ATCL – Circuito multidisciplinare
del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio.
Tra le suggestioni di una favola d’amore crudele e i simboli di un’arte che sovrasta la vita, Fabrizio
Monteverde reinventa il più famoso dei balletti di repertorio classico su musica di P. I. Čajkovskij,
garantendo quell’originalità coreografica e registica unica che da sempre ne caratterizza le creazioni e il
successo.
Capolavoro del balletto, sintesi perfetta di composizione coreografica accademica e notturno
romantico, di chiarezza formale e conturbanti simbologie psicoanalitiche, Il Lago dei Cigni è una favola
senza lieto fine in cui i due amanti protagonisti, Siegfried e Odette, pagano con la vita la passione che li
lega.
Una di quelle “favole d’amore in cui si crede nella giovinezza” avrebbe detto Anton Čechov, scrivendo
nell’atto unico Il canto del cigno (1887) di un attore ormai vecchio e malato che ripercorre in modo
struggente i mille ruoli di una lunga carriera.
Con dichiarata derivazione intellettuale dallo scrittore russo, il Lago di Monteverde trova ne Il Canto il proprio naturale compimento drammaturgico e in un percorso struggente di illusioni e memoria porta in scena un gruppo di “anziani” ballerini che, tra le fatiche di una giovinezza svanita e la nevrotica ricerca di un finale felice, ripercorrono gli atti di un ulteriore, “inevitabile” Lago.