Comunicato stampa di Città Futura Anno Zero; stavolta il problema è sul PEBA: “Rivendichiamo i meriti che l’Amministrazione tace”

<<L’approvazione all’unanimità avutasi nell’ultimo consiglio comunale del 30/07/2025 relativamente il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) è senza dubbio un passo importante per la nostra città.
Ma è altrettanto importante fare chiarezza su alcune circostanze omesse: nei comunicati e nelle dichiarazioni rilasciate dall’Amministrazione è stato completamente ignorato il lavoro e l’impegno di chi ha reso possibile questo risultato.
Il gruppo civico Città Futura Anno Zero rivendica con orgoglio di aver portato a termine questo progetto. Un impegno assiduo, quotidiano e concreto, iniziato nei primi mesi di questa consiliatura per seguire l’intero iter tecnico e burocratico.

Non si tratta di un’iniziativa partorita dall’oggi al domani, ma del frutto di un lavoro incessante.
Vogliamo ricordare che l’esigenza di dotare Cerveteri di questo strumento era già stata sollevata dall’ex delegata alla disabilità Ivana Paoluzzi nel mandato precedente.
Un’esigenza che, finalmente, ha trovato compimento grazie alla determinazione dell’ex assessora all’ambiente Francesca Appetiti, che nel corso di questo mandato ha potuto affiancare la delegata e quindi potuto seguire in prima persona le complesse fasi di realizzazione del PEBA.

Il loro lavoro, insieme al prezioso contributo del personale comunale, ha permesso di svolgere sopralluoghi, di redigere il Piano e di rispettare scadenze che sono diventate perentorie a causa di negligenze altrui.
Ricordiamo che una delle due osservazioni al Piano, volta ad una migliore fruizione del bosco di Valcanneto, è giunta dalla cons. Mundula ed è stata valutata positivamente dagli uffici competenti.
Una conferma di come la conoscenza della tematica e del territorio hanno potuto contribuire in maniera positiva all’atto.

Nonostante l’Amministrazione si sia affrettata a raccogliere i frutti di questo lavoro, non ha speso una sola
parola per riconoscere l’impegno di chi, ad esempio, il 24 dicembre 2024, era negli uffici con il personale
comunale fino alle 18 per rispettare le scadenze perentorie.
É noto che la gratitudine è un sentimento che invecchia presto – in particolare in politica, semmai ci fosse
– ma una comunicazione corretta alla città è un dovere.
E l’Amministrazione ha scelto di mancare a questo dovere.>>
Direttivo Città Futura Anno Zero
Riceviamo e pubblichiamo
