Nello scontro a fuoco perse la vita anche il collega Euro Tarsili, mentre fu gravemente ferito il maresciallo
capo Augusto Barna. Savastano e Tarsilli sono stati decorati della Croce d’oro al valor militare alla
memoria, mentre il maresciallo Barna è stato insignito della medaglia d’argento al valor militare.
Per l’Amministrazione Comunale erano presenti il sindaco Paolo Dottarelli e l’assessore alla cultura
Raffaella Bruti che, il 23 gennaio, con una delegazione del gruppo comunale della Protezione Civile sarà
alla celebrazione a Monteroni D’Arbia, sul luogo dell’attentato terroristico;
Non sono voluti mancare le delegazioni dell’Arma dei Carabinieri in congedo, i rappresentanti dell’Arma dell’Aeronautica in congedo e del Corpo dei Bersaglieri.
Nutrita la partecipazione dei cittadini bolsenesi e i rappresentanti del gruppo comunale della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana, del Centro anziani, dell’Avis e della Confraternita Misericordia.
La celebrazione è iniziata con una messa alla basilica di Santa Cristina, per proseguire con la deposizione
di una corona di fiori al monumento dedicato a Savastano e concludersi con la visita degli studenti della
scuola media di Bolsena alla caserma dei Carabinieri, dove l’Avis di Bolsena, il gruppo comunale della
Protezione civile e la Confraternita Misericordia di Bolsena hanno allestito per l’occasione punti
informativi per far conoscere ai ragazzi il prezioso mondo del volontariato.
«L’Arma – afferma il sindaco Dottarelli – è un patrimonio comune e una ricchezza per tutti. I Carabinieri,
con le altre forze dell’ordine, rappresentano un presidio di legalità e la presenza tangibile dello Stato a
tutela dei cittadini. A loro deve andare il nostro più sentito ringraziamento per il lavoro che svolgono con
passione e impegno.
La stessa passione e lo stesso impegno che metteva Savastano nell’indossare quotidianamente la divisa, prima di essere barbaramente ucciso. A lui e ai colleghi Tarsilli e Barna va la nostra infinita gratitudine”.
“La tragedia di Monteroni d’Arbia è un ricordo che abbiamo il dovere morale di onorare e tramandare ai giovani – dichiara l’assessore Bruti -.
A nome mio e a quello della comunità bolsenese, rivolgo i più sentiti ringraziamenti al maggiore Zangla e
al maresciallo Scoparo per la loro continua presenza e disponibilità e per aver portato la loro preziosa
testimonianza ai ragazzi; alla dirigenza della scuola media per aver accolto il nostro invito a partecipare; ai
Padri Sacramentini, custodi della basilica di Santa Cristina; ai rappresentanti delle associazioni locali e ai
cittadini che hanno voluto onorare con la loro presenza il ricordo del nostro concittadino scomparso”.
Riceviamo e pubblichiamo