Domani, venerdì 23 maggio 2025, l’Italia sarà interessata da uno sciopero nazionale che coinvolgerà trasporti, scuole e sanità, con pesanti disagi previsti per i pendolari.
La mobilitazione, indetta dalle principali sigle sindacali, vuole richiamare l’attenzione su temi come
precarietà lavorativa, contratti scaduti e condizioni inadeguate.
Lo sciopero è una protesta per i diritti dei lavoratori, ma per i pendolari sarà fondamentale organizzarsi
in anticipo per affrontare una giornata difficile dal punto di vista della mobilità.
TalkCity.it Redazione
Domani, venerdì 23 maggio 2025, l’Italia sarà interessata da uno sciopero nazionale che coinvolgerà trasporti, scuole e sanità, con pesanti disagi previsti per i pendolari.
La mobilitazione, indetta dalle principali sigle sindacali, vuole richiamare l’attenzione su temi come
precarietà lavorativa, contratti scaduti e condizioni inadeguate.
Domani, venerdì 23 maggio 2025, l’Italia sarà interessata da uno sciopero nazionale che coinvolgerà trasporti, scuole e sanità, con pesanti disagi previsti per i pendolari.
La mobilitazione, indetta dalle principali sigle sindacali, vuole richiamare l’attenzione su temi come
precarietà lavorativa, contratti scaduti e condizioni inadeguate.
Domani, venerdì 23 maggio 2025, l’Italia sarà interessata da uno sciopero nazionale che coinvolgerà trasporti, scuole e sanità, con pesanti disagi previsti per i pendolari.
La mobilitazione, indetta dalle principali sigle sindacali, vuole richiamare l’attenzione su temi come
precarietà lavorativa, contratti scaduti e condizioni inadeguate.