Nota di Luca Vita in vista del ballottaggio di domenica prossima:
<<Sono state settimane intense, lo confesso. Non semplici. Il risultato straordinario che abbiamo conseguito, grazie ad un sostegno pieno di speranza, ha portato con sé sin da subito la grande responsabilità di decidere cosa fare, quali scelte fossero migliori per noi e per la città.
La politica non è un’avventura semplice, così come non è semplice scegliere, anche nella vita di tutti i giorni.
E noi, in queste settimane e in questi mesi, abbiamo molto insistito sulla responsabilità. Una responsabilità che purtroppo ancora oggi facciamo fatica ad intravedere in una campagna elettorale brutta, tutta giocata sul passato, sulle accuse reciproche, sui danni prodotti e rinfacciati a vicenda.
Io penso che se chiediamo responsabilità, dobbiamo anche mostrare responsabilità. Che significa scegliere e dire ciò che si sceglie. E poi pagarne le conseguenze.
Per questo, dopo aver scelto per noi un ruolo ben preciso (quello dell’opposizione) e dopo aver rinunciato ad accordi e a posizioni, anche personali, io mi sento libero di dire quale ragionamento mi guiderà nel voto di domenica. È un ragionamento personale, ovviamente, anche se maturato attraverso il confronto con amici, compagni d’avventura e sostenitori.
A sinistra, il quadro è diverso. Intendiamoci: quella coalizione è stata costruita male, con logiche che non abbiamo condiviso e presenze che non ci mettono politicamente a nostro agio.
Ma oltre ad una condivisione maggiore dei temi che abbiamo posto da parte del candidato sindaco, io penso che rappresenti un inedito, nel bene o nel male, per la nostra città.
Se vincerà, non sarà uguale all’amministrazione uscente (che era di fatto un’amministrazione tutta 5 Stelle). Sarà composta da molte forze politiche e dovrà cercare nuovi equilibri.