Aeroporti di Roma (Adr), Enac e l’Autorità di bacino dell’Appennino centrale (Aubac) hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere una gestione sostenibile, resiliente e integrata delle risorse idriche negli scali aeroportuali, a partire da Fiumicino.
Tra gli obiettivi principali: il riuso delle acque reflue, l’efficientamento dei consumi, l’integrazione di infrastrutture verdi e l’uso di tecnologie digitali per il monitoraggio ambientale.
Il protocollo prevede anche lo sviluppo di modelli previsionali per la gestione del rischio idraulico.
“Questo accordo – ha dichiarato Andrea Maria Giordano, chief infrastructure officer di Aeroporti di Roma – conferma il nostro approccio nello sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino.
Da tempo abbiamo infatti avviato azioni concrete per rendere i nostri aeroporti più resilienti ai cambiamenti climatici e per una gestione sostenibile della risorsa idrica.
Si pensi ad esempio al sistema idrico duale che all’aeroporto di Roma Fiumicino consente un notevole risparmio nei consumi di acqua”.
I rappresentanti delle tre istituzioni sottolineano l’importanza della cooperazione per coniugare efficienza operativa, tutela ambientale e innovazione.
L’iniziativa si inserisce nel percorso già avviato da Adr per rendere gli aeroporti più resilienti ai cambiamenti climatici, come dimostra il sistema idrico duale attivo a Fiumicino.
TalkCity.it Redazione
Da tempo abbiamo infatti avviato azioni concrete per rendere i nostri aeroporti più resilienti ai cambiamenti climatici e per una gestione sostenibile della risorsa idrica.
Si pensi ad esempio al sistema idrico duale che all’aeroporto di Roma Fiumicino consente un notevole risparmio nei consumi di acqua”.
Da tempo abbiamo infatti avviato azioni concrete per rendere i nostri aeroporti più resilienti ai cambiamenti climatici e per una gestione sostenibile della risorsa idrica.
Si pensi ad esempio al sistema idrico duale che all’aeroporto di Roma Fiumicino consente un notevole risparmio nei consumi di acqua”.