L’iniziativa, possibile grazie ai contributi di Città Metropolitana di Roma Capitale, coinvolgerà ristoratori, famiglie, scuole e associazioni.

Valore al cibo. Il gusto del consumo intelligente, è un progetto di comunicazione contro lo spreco alimentare, reso possibile grazie ai contributi assegnati dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, che coinvolge scuole, ristoratori e famiglie con un duplice obiettivo.

Da una parte sensibilizzare, promuovendo la logica del riuso e del riciclo anche in cucina ed al ristorante, dall’altra fornire strumenti adeguati che permettano un concreto cambiamento delle abitudini alimentari.

Un esempio? Verranno consegnati ai ristoratori aderenti le Family Bag, ovvero i contenitori, realizzati in materiale eco sostenibile, che permettono ai clienti di portare a casa eventuali eccedenze di cibo dal ristorante.

Un modo semplice e intelligente per  gustare in un secondo momento i piatti non completamente consumati, evitando che ciò che rimane nel piatto finisca in pattumiera e diminuendo così la produzione di rifiuto organico.

L’abbondanza di cibo disponibile e lo spreco dello stesso, rappresentano al giorno d’oggi uno sfida da superare per migliore qualità dell’ ambiente e dello stile di vita.

Si stima che un terzo della produzione mondiale di cibo non venga consumato. Azioni coordinate tra privati, ristoratori e scuole rappresentano una risposta efficace, locale e al passo con i tempi, per modificare tale modus operandi.

Solo un cambiamento condiviso, che coinvolga  i diversi attori che influiscono localmente sulla gestione delle risorse alimentari, può ridurre lo spreco.

La prima fase del progetto vede  il  coinvolgimento capillare dei ristoranti con la distribuzione di appositi kit di materiali agli aderenti, nello specifico i contenitori Family Bag con il logo dell’iniziativa da consegnare ai clienti, le vetrofanie di riconoscimento e gli espositori informativi da tavolo in lingua italiana e inglese.

Seguirà una campagna di comunicazione rivolta alle famiglie e ai visitatori, la distribuzione di materiali ai negozi della piccola e grande distribuzione e azioni concrete di riduzione degli sprechi e di recupero di cibo dai grandi produttori.

Verranno realizzati eventi pubblici, “showcooking”, dimostrazione pratica di cucina dal vivo e individuazione di punti informativi sul territorio per la distribuzione di materiali informativi e ricettari antispreco.

Le buone abitudini contro lo spreco alimentare verranno portate anche sui banchi di scuola attraverso progetti educativi diversificati per  gli alunni della scuola Primaria e Secondaria di Secondaria di I Grado presenti sul territorio comunale con il coinvolgimento delle rispettive famiglie in attività giocose e di riflessione sui comportamenti errati nell’acquisto di prodotti alimentari, nella cottura e consumazione degli stessi.

Sarà attivato uno Sportello Comunale Virtuale dedicato all’approfondimento delle tematiche affrontate durante lo sviluppo della campagna (ridurre gli sprechi, conservare correttamente i cibi, diritti e doveri dei consumatori, opportunità di risparmio ecc) ed alle richieste di informazioni sulla campagna e sugli eventi in programma.

La lotta allo spreco del cibo è soprattutto una questione di civiltà e cultura ed il nostro percorso educativo che c rappresenta un impegno concreto dall’alto spessore etico, oltre che economico ed ambientale.

Comunicato del Comune

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