<A seguito della mobilitazione di tanti liberi cittadini che, tramite petizione, stanno chiedendo di effettuare i tamponi presso le farmacie e, a fronte dell’interrogazione che ho presentato nello scorso Consiglio comunale, oltre ai tanti articoli usciti sui giornali locali, voci di corridoio informano che qualcosa si sta muovendo anche a Cerveteri, con la possibilità di avere il servizio nel centro città.

È qualcosa, ovviamente, ma non è tutto e non basta.

Perché a partire dal 15 ottobre migliaia di cittadini avranno il problema di esibire il certificato verde per lavorare e non potranno accedere al test senza dover fare lunghe file, decine di kilometri o doverlo pagare a prezzo pieno.

Come al solito nelle cose importanti l’amministrazione arriva tardi.

Resta questa triste ed incompleta gestione della pandemia che a Cerveteri ha confezionato soprattutto spot e propaganda.

Speriamo, da qui a pochi giorni, di vedere aperte più strutture, affinché i lavoratori non soffrano disagi o peggio, sospensioni dal lavoro che gli costerebbero decurtazioni dallo stipendio.

Invito anzi tutti i cittadini a contattarmi nel caso di disagi, porteremo la loro voce in Consiglio Comunale, nelle istituzioni, davanti a tutti fino dove riusciremo ad arrivare e provando ad andare anche oltre.

Cerveteri, alza la testa e pretendi il rispetto dei diritti da chi è sempre pronto a mettere in campo la Costituzione per il proprio ritorno di immagine.>

Alessandro Magnani
Consigliere comunale a Cerveteri

Riceviamo e pubblichiamo

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