“Non c’è niente da festeggiare”. Sembra ormai diventato un “botta e risposta” senza fine quello tra il Sindaco Tidei e il Partito Comunista di Santa Marinella.

Emergenza Abitativa

<Il comunicato diramato  sabato 13 novembre dal Sindaco Tidei sembra una pubblicità immobiliare. Con grande entusiasmo si annuncia che a  S. Severa ci sono 120 appartamenti con il 30% di sconto sul valore di mercato; per beneficiarne è sufficiente essere residenti a S. Marinella e non avere intestata una prima casa, quindi: “Accorrete gente!”.

Cosa centra tutto questo con l’emergenza abitativa, sbandierata nel titolo? Assolutamente niente. Abbiamo 88 famiglie in graduatoria, con diritto alla casa per soglia di reddito, per numero di persone a carico, per problematiche di salute. Sono residenti a S. Marinella e non hanno casa ma mai e poi mai potranno comprare casa a S. Severa, nella zona 167.

Lo sconto del 30% è possibile perché lo paga il pubblico, cioè tutti noi. Il costruttori hanno goduto di  agevolazioni e di un costo del terreno davvero irrisorio rispetto al mercato. I loro guadagni però sono assicurati perché lo sconto è a carico della comunità. Quindi sono i cittadini che pagano le tasse a rimanere beffati, assieme alle famiglie in vera emergenza abitativa, che non hanno risposte alle loro esigenze.

ATER non ha affiancato il Sindaco in questa operazione, di cui c’è poco da gloriarsi e che con l’emergenza abitativa non c’entra nulla.>

Rifondazione Comunista S. Marinella

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