“Sicuramente la “storia” sulla 167 a Santa Severa ci insegna come dietro uno scopo sociale si è nascosta una vera e propria speculazione edilizia”

Esiste o non esiste un’emergenza abitativa di prime case a Santa Marinella?

Dobbiamo rispondere a questa domanda che è necessariamente preliminare prima di iniziare ogni ragionamento sull’edilizia agevolata e convenzionata (167) che si vuole introdurre, come si è introdotta, in questa Città.

Bisogna anche riflettere con la calma necessaria ed attivare la nostra migliore immaginazione per riuscire a capire come vorremmo possa essere e svilupparsi questa Città e la sua Comunità esattamente tra vent’anni, diciamo proprio nel 2040.

Se questa emergenza esistesse veramente, e non ne vedo i presupposti e le condizioni oggettive, perché allora ghettizzare le persone che vogliono avere una casa tutta loro in una zona fuori mano di Santa Severa che non ha servizi primari, negozi, collegamenti, viabilità e servizi.

Si parla di unità immobiliari a centinaia e qualcuno si crede di disegnare una banlieue tipo parigino quando si tratterà dell’ennesimo Campo dell’Oro alla civitavecchiese con l’aggravante di essere incastonato proprio nella frazione che per decenni è stata coltivata come la perla della Perla, il gioiellino turistico della costa laziale, il buen retiro dei Presidenti della Repubblica.

Speravo che quest’amministrazione terminate le brillanti idee non smarrisse anche il coraggio, perché serve coraggio per introdurre una nuova speculazione sul mattone, che avrà la facilità di concedere un beneficio economico solo a qualche fortunato costruttore edile e farà abbattere invece precipitosamente i valori delle case e l’immagine della sempre amata Santa Severa.

A corredo di queste delibere prese naturalmente senza alcun confronto politico ma soltanto a colpi di maggioranza non ci sono analisi demografiche, dei fabbisogni abitativi, senza alcun dato oggettivo ma solo perché “si poteva fare” senza effettivamente rispondere ad un bisogno della Città e dei suoi abitanti. Allora, esiste o non esiste una reale emergenza abitativa a Santa Marinella?

Sicuramente la “storia” sulla 167 a Santa Severa ci insegna come dietro uno scopo sociale si è nascosta una vera e propria speculazione edilizia e ciò è facilmente verificabile facendo un giro a Santa Severa 167 per poter vedere con i propri occhi che più del 70 % degli appartamenti che dovrebbero essere abitati come prime case da residenti sono chiusi ed utilizzati solo come case per vacanze estive.

Riceviamo e pubblichiamo dal Consigliere Comunale Francesco Fiorucci

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