Su iniziativa di “Ariete Fattoria Latte Sano” gli operatori si sono incontrati per sostenere l’eccellenza del prodotto locale. Tra le prime azioni una campagna istituzionale per valorizzare il latte fresco e le imprese del territorio.

Fare squadra per intraprendere una politica di azione condivisa e un fronte comune in difesa della filiera del latte fresco locale con interventi sinergici e di valorizzazione: è questo lo spirito dell’incontro fra i principali attori della filiera lattiero-casearia del Lazio svoltosi ieri pomeriggio presso “Ariete Fattoria Latte Sano”, prima centrale del latte fresco locale con una quota di mercato pari allo 5,5% in Italia e 27% nel Lazio.

All’incontro hanno partecipato Marco Lorenzoni (presidente Ariete Fattoria Latte Sano), David Granieri (presidente Coldiretti Lazio) Alessio Trani (presidente Confagricoltura Roma), Fabrizio Pini (Cia Regione Lazio) e tutti i presidenti delle cooperative di latte locale ed alcuni dei più rappresentativi esponenti della produzione del Lazio, quali la Maccarese S.p.A., con Claudio Destro, Amm. Delegato della Società.

L’iniziativa di confronto ha avuto la finalità di essere di stimolo nel superare gli attuali gravissimi problemi del comparto lattiero-caseario, con una crisi di settore che si protrae da oltre due anni a causa della pandemia e che registra una riduzione delle vendite (a volume) di latte fresco nel canale Iper, Super e Lsp del -9% nel 2020 e del-7,4% nel 2021.

Al trend di mercato va aggiunto il problema dell’incremento esponenziale dei costi energetici (energia elettrica, gas, carburante) e tutti gli input zootecnici, (in particolare mangimi e concimi), che si sono presentati contemporaneamente, come mai accaduto nella storia, aggravandosi ulteriormente con l’evento bellico di questi ultimi giorni.

“Il motivo dell’incontro organizzato da noi – afferma Marco Lorenzoni, presidente Ariete Fattoria Latte Sano – è quello di rilanciare il latte fresco locale con un gioco di squadra, unico modo, a nostro avviso per superare questa gravissima crisi economica e dei consumi.

Marco Lorenzoni

Non va dimenticato poi che le aziende agricole locali vanno tutelate poiché hanno un ruolo fondamentale nella trasformazione delle materie prime in prodotti dell’eccellenza del territorio.

Negli ultimi mesi la Fattoria Latte Sano ha aumentato il prezzo del latte alla stalla per ben tre volte, ma tutti devono fare la loro parte ed è per questo che auspichiamo che la GDO possa essere maggiormente sensibile a recepire gli aumenti dei costi della filiera, affinché si possa redistribuire il valore tra i vari attori della filiera e contemporaneamente mantenere i volumi di vendita.

Le prime aperture in tal senso, soprattutto dalla più rappresentative realtà locali della GDO, non hanno tardato ad arrivare”

“Ariete Fattoria Latte Sano”, nel corso della giornata di incontro ha annunciato una campagna di istituzionale a sostegno del latte fresco locale che partirà nei prossimi giorni. La campagna di comunicazione è motivata dalla convinzione e certezza che il latte fresco locale non solo fa bene a chi lo consuma ma fa bene al territorio locale.

La scelta del latte fresco locale in particolare, in termini economici, permette di sostenere le imprese del territorio e gli allevatori locali, creando una economia circolare che contribuisce anche al benessere animale e al benessere ambientale percorrendo meno Km dalle stalle allo stabilimento di produzione. Operativamente la campagna, programmata con affissioni, stampa, radio, web e materiale nei punti vendita, ha come head line “Dalla tua terra alla tua Tavola”.

La subhead è invece “Scegli la qualità del latte fresco locale, un investimento per te e per tutta la filiera”. L’attività di promozione prende vita anche alla luce del calo degli acquisti domestici di latte fresco (Consumer Panel Service) con un calo costante che si è acuita complessivamente negli ultimi due anni (2020-2021), soprattutto a causa della pandemia, con una riduzione dei volumi che è stata del -10%.

La “Ariete Fattoria Latte Sano”, nella ferma convinzione dell’unicità di interessi e del percorso da affrontare con la produzione lattiero casearia della regione Lazio, rappresentato oggi con il confronto da tutte le Cooperative di Raccolta locali e dagli allevatori, intende affidare, ufficialmente, in forma congiunta alle Organizzazioni della Produzione, la propria rappresentanza al tavolo nazionale sul prezzo del latte.

Nella riunione tutti concordi a chiedere urgentemente che l’Europa intervenga con misure eccezionali di Politica Agricola Comune (PAC) e che la Regione Lazio apra immediatamente un tavolo di crisi, per fronteggiare l’emergenza di oggi ma soprattutto quella che avremo nei prossimi mesi.

Riceviamo e pubblichiamo

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