La Giunta Tondinelli ha chiesto, l’ultima parola spetta al Consiglio Comunale
Lo scorso 12 aprile, la Giunta del Sindaco Eligio Tombolelli ha chiesto al Consiglio comunale di confermare, anche per l’anno 2022, le aliquote IMU precedentemente stabilite, sulla base di quanto indicato dalla legge 160 del 2019.
Il testo contenente le previsioni di bilancio nazionale, stabiliva che l’imposta sul possesso dei beni immobiliari, relativo alle abitazioni principali di lusso, fosse pari al 5 per mille con la facoltà per i Comuni di poterla aumentare fino al 6 per mille o di poterla diminuire fino anche all’azzeramento, fermo restando l’esenzione per le abitazioni principali non di lusso appartenenti alle categorie catastali da A2 a A7.
Qualora il consiglio votasse per confermare la proposta, l’aliquota per l’abitazione principale che ricade nelle categorie A1, A8 e A9 e le sue pertinenze, rimarrebbe pari allo 0,50% al netto della detrazione di 200 euro.
Mentre per i terreni agricoli si conferma lo 0,76%, i fabbricati rurali ad uso strumentale lo 0,10% e un’unica quota allo 0,86% che racchiude le aree fabbricabili, gli immobili ad uso produttivo che appartengono al gruppo catastale D.
Adesso l’ultima parola spetta al consiglio comunale.
R. Q.
