Un viaggio nei sentieri di coppia con la guida della Dott.ssa Giulia Gregorini

Lunedì 14 Febbraio si è celebrata la festa degli innamorati. A Santa Severa il 13 e il 14 Febbraio è stato possibile prenotare un week end romantico con visita guidata ai Musei e alla Torre Saracena e con una degustazione a tema.

La tradizione di San Valentino sembra risalire al 496 d.C., all’epoca romana, tempo in cui papa Gelasio I volle contrastare gli antichi riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco.

Questi riti si celebravano il 15 febbraio e prevedevano festeggiamenti incompatibili con la visione cristiana dell’amore.

In ambito letterario è stato Geoffrey Chaucer ad aver consacrato San Valentino come santo patrono dell’amore.

A partire dalla festa degli innamorati, esploreremo la relazione di coppia da una prospettiva psicologica, soffermandoci su alcuni degli aspetti fondamentali.

“Per esistere un Noi sono necessari un Io e un Tu”

La fantasia metaforica delle due mezze mele che si completano rischia di trasformarsi in un’aspettativa utopica e deludente.

Per costruire una relazione intima è necessario che esistano due soggettività, sufficientemente mature emotivamente, vicine ma separate.

La maturità emotiva non coincide con una condizione di perfetto equilibrio e risoluzione ma con la possibilità di aver raggiunto un buon grado di conoscenza e consapevolezza di sé, e quindi lo svincolo dalla propria famiglia d’origine.

Le scelte affettive non sono mai totalmente casuali, né completamente consce. Ci sono ragioni emotive profonde ed inconsce che incidono sulla scelta del partner.

L’incontro di coppia riflette la ricerca del soddisfacimento dei bisogni che ciascun partner porta con sé dalla propria storia familiare e di sviluppo.

“Dall’innamoramento all’amore”

L’innamoramento prevede una fisiologica idealizzazione dell’altro e del rapporto, in cui anche il corpo diviene luogo di sensazioni ed emozioni.

Vi è una naturale fusionalità, in cui si rivive in parte, inconsciamente, la dimensione di esclusività, sperimentata nella prima relazione significativa di accudimento, tendenzialmente con la figura materna.

Per poter evolvere dall’innamoramento all’amore è necessaria una delusione, in cui simbolicamente “l’ideale lascia spazio al reale” e si configura la possibilità di accettare l’altro con le sue caratteristiche e con le sue umane imperfezioni.

In questo passaggio significativo della coppia subentra anche l’incontro tra due mondi relazionali.

Se nell’innamoramento, la coppia tende a vivere in una propria dimensione a due, con l’evolversi della relazione si incontrano due mondi relazionali, familiari, amicali, sociali, che richiedono di essere integrati.

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“La crisi come opportunità”

Momenti critici in un rapporto di coppia sono fisiologici e sani. Vi sono crisi “normative”, connesse a specifiche fasi del ciclo vitale, come la nascita di un figlio e crisi che possono sottendere disfunzionalità, come l’eccessiva dipendenza.

È importante attraversare la crisi con il focus sulla propria posizione. Spesso si tende a sintonizzarsi esclusivamente sulle mancanze dell’altro, mentre è fondamentale considerare una co-responsabilità.

Acquisire consapevolezza di sé nella relazione con il partner permette di riconoscere i propri bisogni e la propria possibilità di cambiamento, non sentendosi in balia delle azioni dell’altro.

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“Amore generativo”

Uno degli aspetti importanti in una relazione di coppia riguarda la generatività, non intesa necessariamente come la procreazione; ma come possibilità di sentire e rendere la propria relazione generativa di progetti, idee, esperienze, cambiamenti.

Si tratta di sentire un tempo vitale e un movimento nel legame a due, contrastando il rischio di percepire l’immobilità e la stagnazione in un rapporto duraturo.

Non esistono ricette magiche e universali, né rapporti esenti da imperfezioni e fragilità ma è importante considerare alcuni ingredienti che possono sostenere l’esperienza di coppia.

  • Definire un confine chiaro personale e di coppia: ciascuno necessita dei propri spazi e la coppia necessita di un suo “territorio”, che deve essere protetto da eventuali invasioni.
  • È importante che ciascuno possa definirsi chiaramente con la propria famiglia d’origine per evitare contrasti tra la propria famiglia e il partner; intrusioni e rigide distanze.
  • Favorire una comunicazione chiara, condividendo con l’altro ciò che si pensa e si sente; senza aspettarsi che magicamente debba capirci e leggerci dentro e senza intimorirsi delle eventuali reazioni.
  • Esprimere sé stessi provando a non giudicare il comportamento dell’altro.
  • Non sottovalutare l’importanza dell’intimità sessuale, potente specchio della qualità del rapporto e dell’intimità emotiva.
  • Prendersi cura della “salute della coppia”; per sé stessi e per i figli, se presenti.

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