Presente nella raccolta firme, anche un appello diretto al Sindaco Crocicchi per reintrodurre la spiaggia libera ai braccianesi

Sta spopolando nei gruppi Facebook della cittadina, la petizione dal titolo “Riprendiamoci il Lago di Bracciano, lanciata dagli stessi abitanti allo scopo di ottenere 100 firme per disincentivare il commercio degli stabilimenti privati insediati in spiaggia e reintrodurre la spiaggia libera – considerato da alcuni, un mero business ai danni dei cittadini – .

“Nei bui anni trascorsi con la passata amministrazione i privati si sono impadroniti del lago di Bracciano.

–  si commenta nella nota introduttiva della raccolta firme

Oggi la spiaggia libera si è ridotta ad una striscia ridicola di qualche metro.”

Arrivare al lago dalla propria abitazione, con la navetta a pagamento, e scoprire che dobbiamo pagare anche per accedere alla spiaggia ci fa sentire dei “consumatori” e non dei “cittadini”, e noi vogliamo invece sentirci parte del Comune, vogliamo che il lago sia “cosa comune”.

Dai paragrafi conclusivi, si evidenzia un chiaro appello al neo Sindaco Marco Crocicchi nonché alla nuova amministrazione, perché facciano leva sulle necessità della popolazione .

“La preghiamo di intraprendere le necessarie azioni perché la spiaggia libera possa essere delimitata correttamente e fruita da noi cittadini. Restituiamo ai cittadini il diritto che gli stabilimenti privati gli hanno indebitamente sottratto in questi anni. Ci dimostri caro Marco quello che già sappiamo: la sua elezione è stata una benedizione per noi braccianesi, e gli interessi dei cittadini tutti devono essere prevalenti agli interessi economici dei pochi che “posseggono ora il lago”.

Erica Trucchia

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