Il diciannovenne egiziano risulta disperso da domenica. Il Comunicato dell’Associazione Le Aquile che partecipa alle ricerche

“Questa mattina su richiesta della Sala Operativa dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile i nostri Volontari del Nucleo Pronto Intervento hanno collaborato con le ricerche in mare del ragazzo che ad oggi risulta ancora disperso.

Le operazioni dirette dalla Capitaneria di Porto della Citta di Anzio hanno avuto un valido supporto dalle Associazioni di Protezione Civile di Nettuno del Presidente Gaetano Russo e dall’Associazione Le Aquile della Presidente Sara Mastrantoni. Le ricerche sono ancora in corso”.

Protezione civile Anzio Le Aquile

Riceviamo e pubblichiamo

<<Le ricerche non hanno dato l’esito sperato. I soccorritori, però, non vogliono smettere. Si cerca ancora oggi in mare, il ragazzo egizioao di 19 anni inghiottito dalle acque a Nettuno.

La tragedia nel pomeriggio di domenica, col mare molto mosso, raccontata da alcuni bagnini degli stabilimenti che hanno tratto in salvo un altro ragazzo e visto scomparire l’altro tra le onde.

Il giovane era al mare con degli amici. Poi di lui si sono perse le tracce. Già dalle 16 del 29 maggio, capitaneria di porto e vigili del fuoco hanno scandagliato le acque del litorale a sud di Roma.

Ricerche proseguite anche ieri e durante a notte, sia via terra, con pattugliamento del litorale, che via mare come ha spiegato la direzione marittima di Civitavecchia che coordina le ricerche proseguite in giornata.>>

Fonte: www.romatoday.it

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