Presidi e studenti si uniscono e chiedono una risoluzione.

E’ pensiero generale ormai che l’attuale scaglionamento degli orari produce sicuramente effetti negativi sui ragazzi, peggiori della tanto demonizzata Dad. Infatti, questa  situazione sta compromettendo la serenità dei ragazzi, messa alla prova dal lungo periodo di restrizioni, al quale, tutti, si sono sottoposti e dobbiamo dire con estrema maturità e consapevolezza.

Lo scaglionamento degli orari rende limitato il tempo per lo studio e lo svolgimento di attività extrascolastiche a causa degli orari di rientro, senza contare le difficoltà organizzative per le  scuole per gli orari delle lezioni e dei professori.

Sulla problematica  è intervenuta anche Cristina Costarelli, Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio e preside del Liceo Newton di Roma, che ha manifestato i suoi dubbi sulla funzionalità del turno delle 9.40, chiedendo una revisione della situazione odierna. A riportarlo, il portale studentesco Skuola.net. la Preside ha  emanato un comunicato rivolto al Prefetto, alla Regione, al quale molti altri Sindaci del Lazio si sono allineati.

Sicuramente gli studenti di tutta Italia manterranno viva l’attenzione finchè non verranno trovate  delle soluzioni alle disposizioni vigenti. 

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