Scettici i pentastellati: “C’era davvero bisogno di altri campi da padel?”
Campi da padel. Dopo due anni e mezzo di nulla la giunta delle revoche ha approvato ieri il nuovo progetto del campo Saraudi.
In buona parte, nonostante gli anni persi, il progetto ricalca quello da noi pensato:
- rimangono gli orti sociali,
- rimane il campo da bocce coperto per il centro anziani,
- rimane l’area giochi bambini seppur in formato drasticamente ridotto.
Cambia invece la parte sportiva: via lo skate park (sport olimpico), che continua a essere considerato, da questa amministrazione, come uno “sport per disadattati”; nonostante i numeri crescenti in tutta Italia e nel mondo, dentro campi da padel, beach tennis, calcetto e un polivalente.
Un progetto che sembra più pensato da un privato per fare attività commerciale, che da un comune per fare attività sociale.
La domanda che ci poniamo infatti è la seguente: c’era davvero bisogno di altri campi da padel a Civitavecchia?
In questo progetto c’è la ripresentazione di strutture già esistenti altrove in città e molto vicine ad alcuni consiglieri comunali. Mentre gli unici due sport che al momento sono privi di un impianto, ciclismo e skate Board, rimangono a secco.
Qualora questo progetto venga realizzato in tempi compatibili con quelli della vita di un normale cittadino. Nutriamo i nostri dubbi visto che, solo per modificare un progetto già esistente sono passati due anni e mezzo. Non possiamo non far notare che i motivi propinati all’opinione pubblica per la revoca del vecchio progetto, ossia il “troppo cemento” si sono rivelati semplicemente delle bufale.
Di certo i nuovi impianti sportivi non saranno costruiti senza l’apporto di cemento. Il nuovo Saraudi, ammesso che sorgerà, lo farà su pratiche molto diffuse da questa amministrazione: ritardi e bugie.
Riceviamo e pubblichiamo – Gruppo consiliare M5S