I Tavoli del Porto: “Abbiamo partecipato numerosi all’evento di domenica organizzato dalla SAIFO e dalla LIPU di Ostia. Ora il Comune chiarisca i suoi obiettivi”

<<Si è tenuta domenica 8 maggio la bellissima manifestazione alla quale hanno partecipato alcune centinaia di persone che si sono snodate lungo l’argine del Tevere con bandiere e pettorine colorate per porre un tema di grande attualità quale l’istituzione di un’area protetta, un Monumento Naturale, alla foce del Tevere ad Isola Sacra, nell’area a ridosso del Vecchio Faro.

Alla manifestazione hanno partecipato anche molte associazioni che hanno aderito al Manifesto di Intenti de I Tavoli del Porto perché l’istituzione dell’area protetta alla foce è perfettamente coerente con le finalità del Comitato che si oppone alla realizzazione di un mega porto crocieristico nell’area del Faro.

La manifestazione ha reso palese l’incongruenza tra l’obiettivo di associazioni, comitati e cittadini di proteggere l’area attraverso l’istituzione di un Monumento Naturale e quello di realizzare sul tratto di costa prospiciente l’area di cui si richiede la tutela, una grande infrastruttura, ad opera della Royal Caribbean, per l’attracco delle grandi navi da crociera, che sono una delle principali fonti di inquinamento del pianeta.

Il nodo va sciolto dalle istituzioni preposte al governo del territorio, in prima istanza Regione e Comune, che con gli atti della conferenza di servizi preliminare del 2019, hanno avviato il percorso amministrativo per la variante del progetto (introduzione della variante crocieristica) e, implicitamente, favorito il subentro della RC nella concessione regionale.

Successivamente, sempre stando agli atti ufficiali, alla fine del 2021 il Consiglio Comunale ha approvato un emendamento al Capitolo “Portualità” del Documento Unico di Programmazione, nel quale sostanzialmente si stabilisce la necessità di “aggiornare gli obiettivi della programmazione” dell’area del Faro.

Con soluzioni progettuali “che contemplino la tutela ambientale, la salvaguardia dell’equilibrio di costa e la fruizione dell’area da parte dei cittadini, al fine di valorizzarne il potenziale turistico”.

Segnale, quest’ultimo, che è in atto un confronto dagli esiti ancora non definiti.

Per questo motivo esortiamo il Comune, che ha aderito alla manifestazione con la partecipazione del Vice-Sindaco, Ezio Di Genesio Pagliuca, del quale tutti abbiamo sentito le parole ispirate alla tutela ambientale, ad aprire una discussione pubblica sugli obiettivi da portare avanti nell’interesse della collettività e per il bene comune. Il comitato è pronto al confronto con argomenti razionali e ben ponderati.

Il nostro auspicio è che venga respinto il progetto, frutto di logiche di sviluppo del secolo precedente che tanto si sono rivelate dannose per il nostro paese (come la cementificazione massiccia delle coste che aumenta l’erosione costiera, come il turismo di massa delle navi da crociera che schiaccia verso il basso le economie dei territori, come la sottovalutazione degli effetti dell’inquinamento sulla salute).

Chiediamo di sostenere convintamente una politica di tutela del territorio che favorisca allo stesso tempo, forme di turismo innovative e sostenibili, come quella proposta dalle associazioni promotrici della Marcia e come sostenuto dalla rete dei Tavoli del Porto.

Un altro tipo di riqualificazione è possibile, un’altra economia è possibile, che faccia leva sulle bellezze paesaggistiche e naturali per attrarre un turismo attento e non invasivo. 

Diciamo insieme, istituzioni e cittadini, NO alle mega strutture portuali, NO alle navi da crociera.>>

Riceviamo e pubblichiamo. I TAVOLI DEL PORTO

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