Il Consigliere di Azione Fiumicino ha organizzato un incontro per fare il punto

Ieri sera a Passoscuro, Massimiliano Catini, responsabile di Azione Fiumicino, ha riunito per un confronto sul tema del demanio marittimo, e della sua gestione; che fino ad oggi è stata esercitata in modo fallimentare da tutte le istituzioni.

Si è parlato dei problemi legati alle proroghe e alla politiche per l’erosione costiera.

Alla manifestazione sono intervenuti:
  • il vice Presidente del Consiglio Regionale, Pino Cangemi,
  • il presidente del centro studi per Fiumicino, Roberto Tasciotti
  • il consigliere Mario Baccini, che ha concluso i lavori.

Presenta anche il consigliere Roberto Severini.

“Abbiamo portato a casa due risultati dalla regione grazie al lavoro di squadra del vice presidente Cangemi e del presidente Baccini:

nel triennio 21/23 non si pagheranno le quote regionali di concessione, l’altra è l’approvazione all’unanimità della mozione per contrastare l’aumento del canone minimo.

Da Fiumicino vogliamo che parta una class action nazionale per salvaguardare gli investimenti previsti dai balneari fino al 2033.

Prima, quindi, della riduzione dei termini di concessione al 2023” con queste parole Massimiliano Catini riassume le evidenze emerse durante la riunione.

“Non possiamo che registrare l’assenza dell’amministrazione comunale sui temi legati al demanio marittimo.

Questo è scandaloso per un Comune coperto da 24 km di costa che rappresentano un pilastro della nostra economia.

Ci sono centinaia di aziende che lavorano con l’economia del blu. Siamo nell’era covid e aviaria e il comune non si preoccupa di questi imprenditori e lavoratori.

Sinceramente ci saremmo aspettati un’azione di solidarietà e sostegno di queste partite iva, che rappresentano il vero capitale umano del nostro asset.

Ad oggi, invece, nella migliore delle ipotesi sono stati solo strumentalizzati in campagna elettorale e lasciati nella precarietà e nell’esercizio delle loro imprese in solitaria.

Pensiamo invece che il nostro litorale, il demanio e la cantieristica, rappresentano un punto di forza della nostra vocazione naturale; e debbano diventare un fiore all’occhiello, attrattori turistici e generatori di nuova occupazione.”

ha affermato Mario

“Continueremo la nostra battaglia al fianco dei balneari

– ha asserito Il vice presidente Pino Cangemi –

dopo due risultati raggiunti è necessario non abbassare la guardia su problemi che interessano da vicino il nostro territorio”.

Riceviamo e pubblichiamo

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