Parte dell’opposizione ci invia una lettera indirizzata al primo cittadino, protocollata il 30 Marzo, con oggetto: “Risposta sua nota protocollo numero 10370 del 30.3.2022 – rifacimento asfalto e rifacimento strade bianche nel territorio comunale”.

<<Gentilissimo Signor Sindaco, ancora una volta, a seguito della sua risposta, siamo costretti a constatare la sua incapacità nella gestione della cosa pubblica.

È evidente infatti come Lei, non avendo ancora esperienza nella gestione comunale, abbia assunto informazioni tecniche inesatte e superficiali da dipendenti che, non avendo voglia di lavorare né alcun senso del dovere, hanno fatto del “ rallentamento delle procedure” e del “creare problemi all’amministrazione pubblica” il loro modus operandi.

Infatti di seguito confuteremo punto per punto le sue asserzioni.

Premesso  che il progetto è stato realizzato da responsabili tecnici del Comune che ben dovevano conoscere la proprietà delle strade oggetto di intervento, qualora corrispondesse al vero quanto da Lei dichiarato, e cioè che due strade non sono comunali ed un’altra è di proprietà di un altro Ente, allora sarà costretto, suo malgrado, a rimuovere queste strade dallo stradario comunale ed a sospendere i pubblici servizi di raccolta e di illuminazione pubblica su queste strade in quanto verrebbe a configurarsi un danno erariale da parte dell’Ente.

Per quanto riguarda l’assenza di documenti essenziali per la gara, ricordo che la stessa è stata effettuata dalla C.U.C. di Città metropolitana che mai avrebbe emanato il bando di gara se la documentazione fosse stata incompleta od inesatta come Lei afferma.  Infatti a  conferma di ciò, la gara è stata effettuata e non vi è stato nessun tipo di lamentela o ricorso da parte delle 17 ditte partecipanti.

Purtroppo l’ennesima superficialità con cui approccia a questa risposta è dimostrata quando afferma che il progetto mancherebbe delle planimetrie delle strade da asfaltare. Infatti bastava leggere la relazione facente parte della delibera di giunta comunale numero 41 del 4.3.2021 “ approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica della manutenzione straordinaria per l’asfaltatura delle strade comunali 2021” dove sono riportati tutti i dati che a Lei sono evidentemente sfuggiti .

Per quanto riguarda i tempi di esecuzione dei lavori, Le rappresento che questi sono riportati nel contratto stipulato con la società aggiudicataria.

Ancora piu’ pretestuosa appare poi l’asserzione circa il fatto che il parere ambientale per due strade sia stato richiesto dopo la conclusione della procedura di gara e dopo la stipula del contratto.

Non c’è quindi nessuna irregolarità visto che l’autorizzazione è arrivata  a settembre 2021 e quindi in data antecedente il verbale dell’inizio dei lavori ( che purtroppo ancora deve essere redatto).

Ancora più assurdo è il fatto che si citi una presunta incompletezza della gara poiché non era prevista la segnaletica orizzontale.

Ricordo al signor Sindaco che in nessuna gara per il rifacimento delle strade è stata mai prevista la segnaletica orizzontale in quanto l’area Servizi di Polizia Locale ha a disposizione un capitolo di bilancio proprio per il rifacimento della segnaletica su tutte le strade comunali e su quelle che vengono manutenzionate.

Se quindi corrisponde al vero che vi sono numerose discrepanze tra il computo metrico previsto  e quello effettivo della sede stradale, cosa che può accadere in gare simili, le ricordo che in tutti i capitolati di gara esiste la voce “ imprevisti” strumento previsto dalla legge per risolvere anche questo tipo di necessità.

Signor Sindaco avendo appurato che dopo oltre cinque mesi continua a brancolare nel buio dei procedimenti amministrativi, ci permettiamo di suggerirle cosa dovrebbero fare i suoi uffici per portare a termine questa annosa vicenda: in primis, dare l’inizio lavori( cosa che si poteva fare circa cinque mesi fa) e poi procedere con una spedita e semplice “perizia di variante ” per correggere eventuali discrepanze. (ad  es. se le strade fossero veramente private dopo l’inizio dei lavori nella perizia di variante basterebbe stralciarle ed utilizzare il relativo importo per realizzare altre strade in loro sostituzione nel frattempo le rimanenti strade potrebbero essere realizzate).

Infine, ci permettiamo di ricordarle che più passa il tempo, più la ditta potrebbe richiedere una revisione dei prezzi (naturalmente in aumento) e tutto a discapito delle casse comunali, ma con responsabilità di coloro che non hanno dato l’inizio dei lavori entro i 70 giorni previsti dalla firma del contratto.

È semplice Sindaco, coraggio  con un minimo di impegno ce la può fare anche Lei, faccia dare l’inizio lavori ed i cittadini potranno usufruire di strade manutenzionate.>>

I CONSIGLIERI COMUNALI Armando Tondinelli, Roberta Alimenti, Claudia Marini

Riceviamo e pubblichiamo

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