Teatro Lo Spazio… L’amore, tra sessualità e sofferenza, raccontato con ironia e leggerezza.

In prima fila… visti per voi dalla nostra Nicole Ceccucci

Teatro Lo Spazio - l'amore, tra sessualità e sofferenza, raccontato con ironia e leggerezza

Teatro Lo Spazio – Tre sgabelli, tre cocktail, tre amiche, tre storie. Storie di uomini, di amori, di malinconie, di sofferenze… ma soprattutto di sesso, elemento immancabile nei momenti di confessione tra amiche.

Questo lo spettacolo “A cosa serve essere belli dentro se poi non ci entra nessuno” di Massimiliano Vado, andato in scena dal 23 al 26 febbraio al Teatro Lo Spazio di Roma.

Una narrazione che, come una pallina da ping pong, passa da momenti estremamente comici ad altri più riflessivi e quasi drammatici, senza mai cedere nel banale.

Francesca Anna Bellucci, Lara Balbo e Giulia Fiume riempiono il palco con la loro sprezzante ironia, facendoci entrare un passo alla volta nelle loro vite e nelle loro storie con le orecchie, gli occhi e il corpo.

Brevi monologhi si alternano o si accompagnano a movimenti, talvolta convulsi talvolta coreografici del corpo delle attrici, in un’atmosfera che unisce l’aspetto etereo dell’amore a quello più carnale, tangibile, concreto.

Il tutto sorretto dalle musiche di Giacomo Stallone, unico uomo in scena che veste le parti dei vari amanti del trio di amiche.

Tra momenti di rappresentazione teatrale, altri di musica, di ballo o quasi di stand-up comedy, A cosa serve essere belli dentro è una vera e propria confessione di segreti e “peccatucci”, con cui si percorrono i dilemmi amorosi che, seguendo le orme di Sex and the city, solo le amiche possono curare.

E poi… il sesso. L’argomento “tabù” per eccellenza diventa qui esilarante e toccato con estrema intelligenza, scatenando inevitabilmente il fragoroso divertimento di tutto il pubblico in sala.

Uno spettacolo che narra con misurata leggerezza i problemi e talvolta i drammi che l’amore porta con sé.

Ma così come ogni evento nella vita ha il suo corso, il suo ciclo, così anche la sofferenza, con il tempo, si trasforma in qualcos’altro.

E così, sul finale come un anello si chiudono anche i percorsi delle giovani donne che, sempre insieme allo stesso bar, ritrovano loro stesse tra i sorsi di un gin tonic e i sorrisi delle amiche.

Spettacolo divertente, coinvolgente e adatto a tutti, nell’atmosfera unica e accogliente del Teatro Lo Spazio, che permette di vivere un’esperienza completa e rilassata grazie alla presenza dei tavolini e del bar nella sala stessa, dando vita ad un contesto informale e caloroso.

N. C.

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